Recensione e trailer di The Mastermind con Josh O’Connor, in sala dal 30 ottobre 2025.

La locandina ufficiale del film The Mastermind.

La locandina ufficiale del film The Mastermind.

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Kelly Reichardt
CAST: Josh O’Connor, Alana Haim, Hope Davis, Gaby Hoffmann, Bill Camp, John Magaro
DURATA: 110 minuti
DATA DI USCITA: 30 ottobre 2025
DISTRIBUTORE: MUBI


RECENSIONE

1970, in un tranquillo sobborgo del Massachusetts J.B. Mooney, un padre di famiglia disoccupato, un giorno ha la folle idea di organizzare la sua prima rapina d’arte, pianificando di rubare quattro dipinti da un museo locale. Con l’aiuto di alcuni complici, J.B. è convinto che il suo piano sia… semplicemente perfetto.

Da pochi giorni è approdato nelle sale cinematografiche The Mastermind, il nuovo lungometraggio firmato da Kelly Reichardt, autrice nota per il suo approccio anti-narrativo e la sua abilità nel reinventare i generi.

Presentata in anteprima all’ultimo festival di Cannes, la pellicola si apre come un classico heist movie, ma si trasforma rapidamente in un originale (ed ironico) anti-heist. La suspense, infatti, qui non deriva dalla brillantezza del piano escogitato, ma dalla sua goffa esecuzione che precipita presto nel caos. Un caos che si svolge, non a caso, in una disillusa America post-Vietnam, in cui il sogno americano è in crisi. In un simile contesto, il gesto del nostro J.B. è ben più di un semplice crimine: è un vano tentativo di riscatto personale nei confronti di un mondo che lo ha privato di ogni possibilità di realizzazione.

Josh O'Connor in una scena del film The Mastermind ©2025 Mastermind Movie Inc.

Josh O’Connor in una scena del film The Mastermind ©2025 Mastermind Movie Inc.

Ed è proprio la figura del protagonista a rappresentare la vera forza del film.

J.B. Mooney è un uomo schiacciato dalle aspettative, che sceglie la via più facile, quella dell’illegalità, pur di evitare la fatica e la disciplina del lavoro. La sua ossessione per il furto – di opere d’arte che a malapena comprende, prese da un piccolo museo di poco conto e mal sorvegliato – rivela quanto l’arroganza e l’individualismo spesso celino insicurezze profonde e crisi interiori.

La regia e la fotografia, asciutta e realistica di Christopher Blauvelt, evitano qualsiasi spettacolarizzazione e restituiscono efficacemente l’austerità tipica dell’epoca. Il ritmo della narrazione è quasi contemplativo. Le note jazz in sottofondo enfatizzano i momenti di attesa e incertezza; mentre i silenzi e le lunghe inquadrature su J.B., intento ad aspettare (o ad agitarsi) nel suo alquanto inutile quotidiano, generano la tensione necessaria e preparare lo spettatore all’inevitabile crollo del suo fragile ego. Tuttavia, è proprio in tale fedeltà al minimalismo che l’opera a volte paga il suo scotto, privando alcuni passaggi del mordente necessario a farli diventare memorabili. Per intenderci, non aspettatevi una nuova versione di Criminali da Strapazzo.

Alana Haim in una scena del film The Mastermind©2025 Photo by Ryan Sweeney. Mastermind Movie Inc.

Alana Haim in una scena del film The Mastermind©2025 Photo by Ryan Sweeney. Mastermind Movie Inc.

Ciò è un peccato, perché al centro di questo racconto spicca la convincente interpretazione di Josh O’Connor (The Crown, La Chimera, God’s own Country), attore che si conferma a suo agio nei panni di figure complesse.

La sua performance, misurata e a tratti quasi dimessa, rende tanto credibile quanto detestabile il suo J.B. I suoi sguardi nervosi e la fisicità impacciata trasformano il personaggio in tutto tranne il tradizionale eroe d’azione. E a supportarlo c’è il resto del cast, in particolare Alana Haim nei panni della moglie Terri, in cui il silenzioso disprezzo fa da efficace contraltare alla folle ambizione del marito.

In definitiva, The Mastermind non è solo il racconto di una rapina finita male, ma un’acuta riflessione sull’ossessione, sulla disillusione e sulla vana ricerca di un riscatto facile.

Grazie alla sua regia sobria, all’umorismo secco e all’interpretazione del suo primo attore, Kelly Reichardt firma un lucido ritratto di un uomo destinato all’ineluttabile. Un’opera non perfetta, ma decisamente godibile e consigliata agli amanti di quel cinema d’autore che non teme di sovvertire i generi. Prossimamente anche in streaming su MUBI.


TRAILER UFFICIALE ITALIANO

THE MASTERMIND | Trailer Ufficiale Italiano | Dal 30 ottobre al cinema

Si ringrazia l’ufficio stampa per l’opportunità e il supporto iconografico.