Recensione de GLI ATELIER DEGLI ARTISTI, il libro per scoprire i luoghi e gli ambienti in cui creavano le loro opere sette grandi artisti.

La copertina del libro Gli Atelier degli Artisti edito da 24 ORE Cultura.
Da Leonardo a Pollock passando per Michelangelo, Rembrandt, Monet, Van Gogh e Mondrian. Sette artisti tra i più grandi di tutti i tempi, alcuni con quattrocento anni di differenza. Una bella carrellata di Maestri dell’arte, con le loro particolarità caratteriali, i loro stili meravigliosi e abitudini sempre diverse, che oggi sono riuniti per una insolita panoramica dei luoghi e gli ambienti in cui creavano.
Una panoramica, che li rendere accessibili anche a chi non è (ancora) un fine conoscitore delle loro eccezionali abilità, racchiusa in una settantina di colorate pagine. La prima metà che alterna i ritratti di questi autori e alle loro opere; la seconda (metà) colma di adesivi con cui ricreare i capolavori di cui si è parlato nelle pagine precedenti.
È così che Gli Atelier degli Artisti, lo stickers book uscito a maggio 2023 con 24 ORE Cultura, avvicina i futuri art lover – è adatto ai bambini tra gli 8 e i 12 anni – a sette rinomati artisti.
Un libro “interattivo”, quindi, che porta i piccoli “dietro le quinte” e, dopo aver loro svelato taluni segreti di indiscussi Maestri della pittura, li fa calare nei loro panni e provare le vibrazioni che solo il momento della creazione artistica sa dare.
Scritto da Marina Scognamiglio e illustrato da Silvia Marinelli, potremmo dire che il volume si presenti come un viaggio nel tempo alla scoperta degli ambienti di lavoro di sette straordinarie menti creative. Perché è in quegli studi, atelier (o case-atelier nel caso Mondrian), laboratori (famoso è il fienile di Pollock) o botteghe (vedasi Rembrandt) che trascorrevano la maggior parte delle loro giornate studiando, progettando e dando vita ad opere uniche e talvolta avveniristiche agli occhi del mondo.
Tante stanze, ma anche spazi en plein air, piazze, cortili e persino moli o barche costruite su misura, piene di pennelli, colori e tele, così come martelli e scalpelli o matite e gomme. Ma pure materiali o oggetti che gli artisti amavano collezionare (Rembrandt insegna). Soprattutto, in cui gli umori erano liberi di altalenare, le idee di fluire, le tecniche di essere all’occorrenza inventate e in cui gli apprendisti imparavano il mestiere direttamente sul campo, probabilmente inconsapevoli di assistere alla realizzazione di pezzi destinati ad essere ammirati per secoli.

Piet Mondrian © Silvia Marinelli, Gli Atelier degli Artisti, pagine 26-27, ed. 24 ORE Cultura.
Dopo aver esplorato qualche giorno fa le nuove Lezioni d’arte uscite ad inizio primavera, oggi vi consigliamo uno stickers book quale strumento-gioco con cui, nel tempo libero, far appassionare i ragazzi alla pittura.
Vissia Menza
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: Gli Atelier degli Artisti
Editore: 24 ORE Cultura
Testi di: Marina Scognamiglio
Illustrazioni di: Silvia Marinelli
Formato: cartonato 22 x 31 cm
Pagine: 76 pagine
Età consigliata: 8 – 12 anni
Prezzo: € 16,90
Codice ISBN: 978-88-6648-585-8
In vendita anche su Amazon
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Si ringrazia l’ufficio stampa per il supporto iconografico e l’opportunità.

Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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