Recensione di Amore a Mumbai, il film di Payal Kapadia  premiato dalla giuria di Cannes, solo al cinema dal 10 ottobre 2024!

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La locandina italiana del film Amore a Mumbai, ora al cinema!

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: All we imagine as Light
REGIA: Payal Kapadia
CAST: Kani Kusruti, Divya Prabha, Chhaya Kadam
DURATA: 110 minuti
USCITA: 10 ottobre 2024
DISTRIBUZIONE: Europictures


RECENSIONE

Amore a Mumbai è un film che arriva direttamente dal festival di Cannes e racconta la storia coinvolgente di tre infermiere alla ricerca di un loro posto nel mondo in una Mumbai vista come la città in cui si arriva con la valigia piena di sogni ma che spesso regala uno scontro con la realtà che non tutti sono in grado di sopportare.
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Una scena del film Amore a Mumbai. Photo: courtesy of Europictures.

L’opera della regista Payal Kapadia narra la storia di tre donne: Prabha (Kani Kusruti), Anu (Divya Prabha) e Parvaty (Chhaya Kadam). Ognuna di loro ha raggiunto la metropoli dai piccoli paesi d’origine.

Prabha e Anu sono coinquiline, la prima è più giovane e intraprendente mentre la seconda è più responsabile e pacata. Anu si è trasferita da poco e già chiede alla più ragionevole Pabha di coprire la sua parte d’affitto. Oltretutto la ragazza sta anche causando un certo scandalo tra i più pettegoli dell’ospedale a causa del suo fidanzato musulmano, Shiaz (Hridu Haroon). Nel frattempo, l’anziana Parvaty, vedova, è minacciata di sfratto perché un promotore immobiliare ha acquistato il suo condominio e il suo defunto marito non le ha lasciato la documentazione che dimostrerebbe il suo diritto di rimanere nella casa.

La svolta nella trama si scatena quando Prabha riceve per posta una pentola per il riso nuova di zecca prodotta in Germania. Entrambe realizzano che deve essere un regalo del marito che si è trasferito lì poco dopo il matrimonio combinato e che non si è più fatto sentire. Prabha è confusa e pensa che lui stia chiudendo definitivamente con lei attraverso questo regalo senza senso.
Intanto in ospedale un medico mostra un interesse romantico per lei senza preoccuparsi troppo del fatto che sia sposata.

Da queste situazioni nascono i dubbi di cuore delle due ragazze. Prabha dovrebbe tagliare i ponti con il passato e permettere a questo nuovo uomo di amarla? Anu invece deve decidere quanto può impegnarsi con Shiaz. Di recente aveva addirittura comprato un burqa per un appuntamento a casa dei genitori di lui che però è saltato all’ultimo.

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Una scena del film Amore a Mumbai. Photo: courtesy of Europictures.

È in parte per sfuggire a Mumbai che Prabha e Anu accettano di accompagnare Parvaty quando lascia il lavoro all’ospedale e torna al suo villaggio natale sulla costa. E alla fine, proprio lontano dalla città, che all’inizio doveva essere il luogo della realizzazione dei loro sogni, che le tre trovano sollievo. Addirittura Prabha ha una specie di rivelazione quando le sue capacità professionali vengono richieste in un’emergenza. E’ in parte un episodio allucinatorio. Una specie di epifania risolutrice.

Il film è pervaso di delicatezza e umanità, palpabili dall’inizio alla fine. Un’atmosfera di insicurezza romantica ed emotiva incombe sulle vite di queste donne, rese più infelici e insicure per il fatto di svolgersi nella grande città, piena di luci e di vita, dove c’è tanta gente ma si è effettivamente soli.

La regista ci accompagna quasi in punta di piedi nella realtà di queste donne che devono cavarsela da sole, non solo su un piano pratico ma soprattutto emotivo. E’ un viaggio in cui è facile riconoscersi perché tutti quelli che hanno fatto un percorso simile si rivedono nei momenti di dubbio e di debolezza che questa sceneggiatura centellina quasi senza far rumore e che si percepiscono naturalmente.

L’unica nota negativa riguarda la scelta del titolo che, come spesso purtroppo accade nelle traduzioni italiane, non ha nulla a che fare con il film ed è lontano anni luce dal titolo originale, ben più evocativo e poetico (All we imagine as light).

Amore a Mumbai resta una piccola chicca che scalda il cuore e l’anima e che vale la pena non perdere.

Anna Falciasecca


TRAILER UFFICIALE

ALL WE IMAGINE AS LIGHT - Amore a Mumbai | Trailer Ufficiale